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Lavorare il terreno nel vigneto: tecniche e attrezzature

Perché lavorare il terreno nel vigneto?

La lavorazione del terreno nel vigneto consiste nel rimescolare la terra e nell'estirpare le erbe infestanti con diversi tipi di attrezzature. Questa operazione contribuisce a ridurre la competizione delle erbacce per l'acqua e i minerali, favorendo così una migliore crescita della vite. Oltre a diserbare, la lavorazione del terreno consente di interrare i fertilizzanti e di decompattare il terreno in superficie. La maggior parte delle lavorazioni viene effettuata durante il periodo vegetativo della vite, dalla primavera all'estate, ma alcuni viticoltori mantengono il terreno lavorato tutto l'anno.

Tuttavia, con l'affermarsi dell'agroecologia, sempre più viticoltori cercano di limitare o addirittura eliminare questa attività per preservare la biodiversità del suolo e ridurre l'impatto ambientale.

Quanto costa la lavorazione del terreno?

Il costo della lavorazione del terreno può variare notevolmente. Secondo il benchmark economico 2018 della Camera dell'Agricoltura della Gironda, il costo del controllo meccanico completo delle infestanti in vigneti larghi è stimato in 762 euro/ha/anno e in 1.660 euro/ha/anno per un vigneto ad alta densità. Anche uno studio dell'INRAE evidenzia le differenze tra le regioni di produzione. Il costo medio aggiuntivo della lavorazione completa del terreno rispetto al metodo convenzionale è di 210 euro/ha/anno per le viti larghe e di 408 euro/ha/anno per le viti strette.

Questi costi non includono la riorganizzazione del lavoro che questa pratica può comportare nelle aziende agricole.

Quando è il momento giusto per lavorare il terreno nel vigneto?

Il momento giusto per lavorare il terreno nel vigneto dipende da una serie di fattori. È consigliabile non lasciare che il terreno si "chiuda", cioè evitare che l'erba prenda completamente il sopravvento. La prima passata di un attrezzo per la lavorazione del terreno viene spesso effettuata alla fine dell'inverno (febbraio-marzo), seguita da altre passate a seconda della crescita delle infestanti. A seconda della regione e delle condizioni climatiche, possono essere necessarie da tre a sei passate all'anno.

È possibile intervenire anche in autunno, in post-raccolta (ottobre-novembre), per imburrare il cavaillon. Questa operazione deve essere effettuata quando il terreno si è asciugato: né troppo asciutto né troppo bagnato, per evitare il compattamento e la formazione di grosse zolle.

Punti da tenere d'occhio

La lavorazione del terreno può sembrare semplice, ma richiede un'attenzione particolare per essere eseguita correttamente:

  • Gestire i movimenti del terreno: è fondamentale mantenere uno strato sciolto in cui lavorare. È consigliabile alternare i movimenti tra l'esterno e l'interno del cavaillon per massimizzare l'effetto del diserbo.
  • Alternare gli attrezzi: le diverse specie di erbe infestanti reagiscono in modo diverso a seconda dell'attrezzo utilizzato. Alternando gli attrezzi, è possibile gestire efficacemente il movimento del terreno e prevenire la selezione della flora.
  • Evitare la diffusione del Courtnoué: per le parcelle colpite dal Courtnoué, è importante ragionare sulle passate per evitare di trasportare il terreno contaminato nelle parcelle non colpite.

Quali attrezzature utilizzare per la lavorazione del terreno?

Gli attrezzi per la lavorazione del terreno possono essere montati su diversi tipi di trattore o anche dietro a un cavallo, e possono essere fissati in vari punti: tra le ruote, davanti, dietro o lateralmente. Ecco le principali categorie di attrezzi:

Spaziatori per filari:

  • Telaio da vigneto: classico, può ospitare denti pesanti per la penetrazione profonda o denti più leggeri per il lavoro in superficie.
  • Irroratori a dischi: due file di dischi orientati in senso opposto incidono il terreno e la copertura vegetale. Ideali per lavorare rapidamente, anche in presenza di molta erba.
  • Attrezzi rotativi: zappe rotative ad asse orizzontale (rotavator) o verticale. Alimentate dalla presa di forza, richiedono una velocità di lavoro inferiore e producono un risultato pulito e piatto.

Conclusione

La lavorazione del terreno nel vigneto è un'operazione essenziale per mantenere la salute delle viti e ottimizzarne la crescita. Noi di Camagris offriamo una gamma completa di attrezzature per la lavorazione del terreno su misura per le vostre esigenze, garantendo un'efficienza ottimale e una lunga durata. Che siate alla ricerca di quote di coltivatori, di attrezzi interfilari o di attrezzature rotanti, abbiamo ciò che vi serve per garantire un terreno ben curato e viti produttive. Per saperne di più sui nostri prodotti, visitate il nostro sito web https://www.cam-agri-parts.fr/it/.